Moore al tempo del colera
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Dal 1965 la legge di Moore è stata motivo di entusiasmo per tecnici ed appassionati di informatica, fino al giorno in cui la SIA, società americana che raggruppa i principali produttori di microprocessori ed aziende connesse al business del silicio, decide che da adesso in poi tale legge non sarà più sostenibile. La storia inizia 51 anni fa, quando il cofondatore di Intel Gordon Moore notò che era possibile organizzare il processo produttivo dei microprocessori in modo tale da portare sul mercato modelli la cui potenza di calcolo raddoppiasse ogni quanto di tempo. Inizialmente questo lasso di tempo era fissato a dieci anni, ma poi si notò che era possibile conseguire lo stesso risultato in soli due anni.
L'industria dei microprocessori era ben consapevole fin da allora che esisteva un limite alla miniaturizzazione, eppure il costante aumento del numero di transistor all'interno delle unità logiche ci ha accompagnati nell'euforia degli anni '90 e per buona parte del decennio precedente. Già dai primi del 2000, scendendo al di sotto della soglia dei 90 nm, si iniziarono a riscontrare delle difficoltà oggettive dovute alla dissipazione di calore dei componenti.
In memoria di Pat Morita
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Dieci anni fa un'insufficienza renale strappava alla vita un'icona degli anni '80. Noriyuki Morita, anche noto come Pat Morita, certamente ha meritato l'ingresso nell'olimpo della cultura pop con la sua interpretazione del maestro Keisuke Miyagi nella fortunata serie The Karate Kid. Inutile rivangare la trama del film, si tratta infatti di una pellicola ancora molto conosciuta e molto trasmessa in televisione e che ancora oggi suscita entusiasmo ed interesse, nonché empatia per il giovane Daniel LaRusso, apprendista del flemmatico maestro giapponese che lo istruisce nella vera via del Karate.
Californiano di nascita, a soli trent'anni Noriyuki Morita fu il primo nippo-americano a lavorare a Las Vegas come attore e intrattenitore. Verso la fine degli anni '60 iniziò a cimentarsi nel cinema, attività dalla quale ebbe anche importanti riconoscimenti. Oltre all'interpretazione del maestro Miyagi, Pat Morita ricoprì il ruolo del primo Arnold in Happy Days. Inoltre, parlava correntemente l'inglese americano senza inflessione, tuttavia fingeva di proposito un accento orientale per dare ai suoi personaggi un aspetto più esotico.
Commodore Pet al microscopio
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E' nelle mie mani da poco più di quattro giorni ed ancora penso ci sia molto da esplorare. Funzionalità che non ho mai sperimentato, scorciatoie e logiche di funzionamento che per un neofita degli smartphone rimangono ancora oscure. Ciò nonostante i primi commenti non tardano ad emergere dal calderone delle opinioni che si vanno mano a mano formulando.
Da utente informatico di vecchia data però faccio tesono della mia esperienza e cerco impiegarla per valutare questo nuovo dispositivo in modo obiettivo facendo un bilancio dei pregi e difetti che mi saltano all'occhio.
E' difficile però essere obiettivi quando il marchio in gioco è Commodore. Troppi ricordi, troppa nostalgia e affetto, che alla fine addolciscono la pillola ma una lucida recensione credo sia ciò che più serve in questo momento ad un prodotto nuovo come il Commodore Pet.
Ben arrivato Commodore PET
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C'è voluto il suo tempo ma finalmente è arrivato. La lunga trafila di pratiche burocratiche non ha prevalso sulla voglia di far rinascere un marchio che ha fatto la storia di una generazione di utenti.
Microsoft Excel, trent'anni dal lancio
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Anno grandioso il 1985, che oltre a We are the World, Ritorno al Futuro, Ultima IV e Super Mario Bros, ci ha regalato Excel 1.0, il primo foglio di calcolo di casa Microsoft. Oggi Excel compie trent'anni ed è ancora considerato uno dei software più riusciti della storia. Non a caso decretò lo strapotere della suite Microsoft Office nell'ambito dell'office automation.
Dal 30 settembre 1985 ad oggi Excel è cresciuto e cambiato tantissimo. Da applicativo standalone di trent'anni fa, si è arricchito progressivamente di funzionalità. Oggi è un prodotto complesso, distribuito come un'app e punta molto sul cooperative working. E' diventato uno standard de facto nel mondo dei fogli di calcolo e oltre all'office automation viene usato in moltissimi altri ambiti ed è considerato una delle competenze di base nell'utilizzo dei moderni personal computer.
Excel ha però umili origini. Inizialmente veniva distribuito anche sulle piattaforme Apple, che erano dotate di potenzialità grafiche superiori. Questo approccio non permise a Microsoft di consolidare ulteriormente la propria posizione tra gli utenti di PC IBM compatibili ed in un certo senso prestò il fianco alla crescita del prodotto Lotus 1-2-3.
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